geoscientificInformation
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
pubblica Amministrazione
psrThemes
-
Anfiteatro morenico di Ivrea, un geosito di valore internazionale
-
I dati sono stati tratti da uno studio promosso dalla Provincia di Torino nell'ambito del "Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d'acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo". Il dataset rappresenta processi ed effetti lineari ed areali associati alla piena verificatasi lungo l'asta del torrente Chiusella in seguito all'evento alluvionale del 13-16/10/2000 e riportati nello studio "Schema di aggiornamento delle proposte di intervento formulate negli studi promossi dalla Provincia di Torino a seguito dell'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 - Torrente Chiusella" (5/10/2001) e costituisce un aggiornamento sintetico del precedente studio sempre sullo stesso bacino (Chiusella) anch'esso ricompreso nell'ambito del "Programma di ricerca": https://www.geoportale.cittametropolitana.torino.it/geonetwork/cmto/ita/catalog.search#/metadata/cmto:6406f73d-9d88-4e2f-ac81-b9b111977c02
-
I dati sono stati tratti da uno studio promosso dalla Provincia di Torino nell'ambito del "Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d'acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo". Il dataset rappresenta le aree inondate dal torrente Pellice in seguito all'evento alluvionale del 13-16/10/2000 e riportate nello "Studio di sistemazione idrogeologica del torrente Pellice. Aggiornamento in seguito all'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000" (dicembre 2000) e costituisce un aggiornamento sintetico del precedente studio effettuato sempre sullo stesso bacino (Pellice) anch'esso ricompreso nell'ambito del "Programma di ricerca": https://www.geoportale.cittametropolitana.torino.it/geonetwork/cmto/ita/catalog.search#/metadata/cmto:70ca5bf6-d37e-4bd8-bd49-ce3af02ef54e In particolare questo aggiornamento comprende la descrizione dei fenomeni, degli effetti e dei danni che si sono originati in occasione dell'evento alluvionale.
-
Luoghi e percorsi della conoscenza sul patrimonio geologico e geomorfologico da salvaguardare
-
I dati sono stati tratti dallo studio promosso dalla Provincia di Torino nell'ambito del "Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d'acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo". Il dataset rappresenta alcuni elementi di criticità associati alla piena verificatasi lungo l'asta del torrente Chisola in seguito all'evento alluvionale del 13-16/10/2000 e riportati nello "Studio di sistemazione idrogeologica del torrente Chisola. Aggiornamento in seguito all'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000" (maggio 2001) e costituisce un aggiornamento sintetico del precedente studio effettuato sempre sullo stesso bacino (Chisola) anch'esso ricompreso nell'ambito del "Programma di ricerca": https://www.geoportale.cittametropolitana.torino.it/geonetwork/cmto/ita/catalog.search#/metadata/cmto:2f0bb8d5-804a-4776-a05e-91986dcdcc12 In particolare questo aggiornamento comprende un'analisi dei processi, effetti e danni verificatisi a seguito dell'evento alluvionale.
-
I dati sono stati tratti da uno studio promosso dalla ex Provincia di Torino nell'ambito del "Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d'acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo". Il dataset rappresenta alcuni elementi di criticità associati alla piena verificatasi lungo l'asta dei torrenti Ceronda e Casternone in seguito all'evento alluvionale del 13-16/10/2000 e riportati nell' "Aggiornamento dello studio sui torrenti Ceronda e Casternone a seguito dell'evento del 13-16 ottobre 2000" e costituisce un aggiornamento sintetico del precedente studio effettuato sempre sullo stesso bacino (Ceronda-Casternone) anch'esso ricompreso nell'ambito del "Programma di ricerca": /https://www.geoportale.cittametropolitana.torino.it/geonetwork/cmto/ita/catalog.search#/metadata/cmto:23192f3c-81b2-4130-a08f-8fceef5a80f9 In particolare in questo aggiornamento si analizzano e verificano le conseguenze dell'evento alluvionale sui corsi d'acqua principali e sugli ambiti limitrofi. Data consegna: ottobre 2001 Base cartografica mappe originali: CTR (1:10.000) Base cartografica di acquisizione: CTR (1:10.000)
-
Individuazione dei fenomeni di dissesto o delle zone di pericolosità idrogeologica nell'area oggetto del Piano Paesaggistico di Pinerolo.
-
Delimitazioni di natura geologica nell'area oggetto del Piano Paesaggistico di Pinerolo.
-
L’osservatorio del dissesto idrogeologico riporta quanto illustrato nel Piano Territoriale Generale Metropolitano (progetto preliminare adottato con DCM 66 del 22.12.2022) dove si ricomprendono i seguenti dissesti: - gravitativi (frane) - misti gravitativo-idraulico (conoidi alluvionali) - idraulici (aree inondate, aree inondabili, dissesti legati alla dinamica torrentizia) - legati alla caduta di masse nevose (valanghe) Per quanto riguarda il RETICOLO IDROGRAFICO PRINCIPALE DI PIANURA E FONDOVALLE sono state considerate le fasce A, B, C e le aree inondabili del PAI, nonché le aree inondabili tipo H (P3), M (P2), L (P3) del PGRA dell’Autorità di bacino del fiume Po, caratterizzate da diversi tempi di ritorno e associate a portate differenti. Per il RETICOLO IDROGRAFICO SECONDARIO DI PIANURA, COLLINARE E MONTANO sono state considerate le aree inondabili tipo H (P3), M (P2), L (P1) del PGRA dell’Autorità di bacino del fiume Po e le aree potenzialmente inondabili a pericolosità molto elevata (Eel se dissesti di tipo lineare – Eea se dissesti di tipo areale) a pericolosità elevata (Ebl se dissesti di tipo lineare – Eba se dissesti di tipo areale) a pericolosità media/moderata (Eml se dissesti di tipo lineare – Ema se dissesti di tipo areale) che derivano sia dai Piani Regolatori dei Comuni che (per i comuni che non sono ancora adeguati al PAI) da una serie di studi idrogeologici provenienti da varie fonti. Per quanto riguarda i CONOIDI sono state individuate 4 categorie: conoidi attivi a pericolosità molto elevata (Cae), conoidi attivi a pericolosità elevata (Cab), conoidi attivi a pericolosità media/moderata (Cam) e conoidi stabilizzati naturalmente (CS). Per quanto riguarda i movimenti gravitativi, le FRANE sono state suddivise in areali e puntuali e sono state classificate in 4 tipologie: frane attive (FA), frane quiescenti (FQ), frane stabilizzate (FS) e frane non classificate. Infine per le VALANGHE sono state distinte le seguenti categorie: valanghe, zone pericolose e valanghe minori. Si riportano inoltre le Aree a Rischio Idrogeologico molto Elevato (RME) del PAI aggiornate con le modifiche apportate dai Piani Regolatori Comunali adeguati al PAI, gli abitati da trasferire (in seguito a Decreti risalenti agli anni 50 e 60) e i comuni classificati a rischio sismico ai sensi della DGR n. 6-887 del 30/12/2019. Le fonti dei dati sono: - il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di Bacino del Fiume Po - il Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) dell’Autorità di Bacino del Fiume Po - i Piani Regolatori Comunali (PRGC) adeguati al PAI - una serie di studi idrogeologici redatti da vari Enti tra cui AIPO, Regione Piemonte, ARPA, ex-Provincia di Torino, Comunità Montane) - il SIFraP - Sistema Informativo Frane in Piemonte - il Sistema Informativo Valanghe (S.I.V.A) Per alcuni livelli informativi è presente un campo "classe" che rappresenta il grado di affidabilità del dato ed un campo "fonte_del_dato"; per entrambi la decodifica è riportata nel file decodifica_campi.odt Per ulteriori approfondimenti si rimanda al file "G1_DISPO_tecn_dif_suolo_GEO1_GEO2.pdf" (Disposizioni tecnico normative in materia di difesa del suolo e quadro del dissesto).
-
La carta geologica, riportata nel Piano Territoriale Generale Metropolitano (progetto preliminare adottato con DCM 66 del 22.12.2022) deriva dalla Carta Geologica 1:250.000 realizzata nell'ambito del Progetto GeoPiemonte Map. La mappa è costituita da due livelli informativi: il substrato e il quaternario. Le numerose unità litostratigrafiche, esistenti nei layers, sono state raggruppate (aggiungendo il campo "codice_gruppo") allo scopo di ottenere pochi gruppi il più possibile omogenei per formazione geologica e/o propensione al dissesto. La decodifica del campo "codice_gruppo" è riportata nel file decodifica_campi_carta_geologica.pdf Per approfondimenti si rimanda al file G2_All_tecn_AT_GEO3_GEO4.pdf ("Allegato tecnico in materia di difesa del suolo - Assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico" del Piano Territoriale Generale Metropolitano). Per ulteriori dettagli sul Progetto GeoPiemonte Map si rimanda al relativo metadato: https://www.geoportale.piemonte.it/geonetwork/srv/ita/catalog.search#/metadata/arlpa_to:07-11-00-D_2017-05-22-12:00